Probabilmente molti non lo sanno ma la macchina del tempo esiste, e si trova sul web… naturalmente. E’ integrata all’interno di un grandissimo archivio web chiamato Internet Archive consultabile all’indirizzo: https://archive.org/, un imponente progetto senza scopo di lucro con milioni di libri gratuiti, film, video, software, musica e molto altro tra cui la WayBackMachine appunto che consente di “andare indietro nel tempo” e curiosare come erano tutti i siti catalogati, dagli anni ’90 ad oggi.
Per vedere come era un sito qualche anno fa, è sufficiente inserire l’indirizzo relativo nel campo di ricerca e da quel momento abbiamo la possibilità di cliccare su una delle date evidenziate del calendario di un determinato mese e anno. La data evidenziata nel cerchio azzurro, si riferisce ovviamente a quando è stato “registrato” il sito dall’Archivio. Se la data è molto vecchia, è possibile che l’impaginazione non risulti corretta o le pagine non siano raggiungibili, perché i browser recenti non supportano più quel tipo di tecnologia.
Abbiamo fatto una ricerca del nostro sito www.stilweb.it dalla sua nascita ad oggi, e questo è quello che abbiamo trovato:
Anno 2000
Dalla metà degli anni ’90 fino ai primi anni del 2000 (anno di nascita di Stilweb) essere online con un proprio sito web era un privilegio ancora riservato a pochi, sia perché non c’era ancora la diffusione e la fruibilità del web che, prima la banda larga e poi i dispositivi mobili, portarono in seguito.
I siti erano prevalentemente statici, ovvero siti vetrina, con poca interattività. Per ottenere un sito dinamico, quindi gestibile in autonomia o un E-commerce, occorreva realizzare un progetto da zero con costi decisamente molto più alti rispetto all’offerta di oggi, grazie allo sviluppo di piattaforme come WordPress.
La grafica era scarna ed essenziale poiché considerando che la velocità di connessione era considerevolmente più bassa di quella a cui siamo abituati oggi, i tempi di caricamento di una pagina risentivano molto di una eccessiva pesantezza delle immagini.
Questa era la pagina di ingresso del nostro sito che proponeva una versione in HTML e una in Flash (tecnologia ormai definitivamente abbandonata). Era molto comune in quel periodo avere una intro in Flash o la Home Page con il logo aziendale che fungeva da porta di ingresso al sito.
Anno 2007
C’è stato un periodo in cui non ho dato particolarmente importanza al sito visto che collaboravo con altre WebAgency come freelance. Nel 2007 quindi il sito di Stilweb era perennemente in aggiornamento.
Anno 2009
Minimalismo puro per un sito di presenza realizzato in Flash con una bella musichetta di sottofondo. Esisteva anche una versione in HTML. Che dire? Completamente un altro mondo.
Anno 2012
Bisogna aspettare il 2012 per vedere il nostro sito un po’ più colorato e articolato. Il punto di forza: la nostra web hostess che arrivando a lato del sito, promuoveva i vari servizi parlando e muovendosi nella pagina. Il punto debole: non era ancora responsive ovvero non era compatibile con i dispositivi mobili che da lì a poco avrebbero rivoluzionato la comunicazione digitale.
Anno 2016
Finalmente il nostro sito come si presenta oggi: graficamente accattivante, strutturato, con un proprio blog, SEO friendly, responsive, facilmente aggiornabile e implementabile. Un sito con tutte le carte in regola per essere al passo coi tempi.
WayBackMachine e l’evoluzione del web design dagli anni ’90 ad oggi
Per vedere l’evoluzione del webdesign dal 1991 ad oggi, guarda anche il sito: fabianburghardt.de/webolution muovendo la timeline nei vari anni.
Posted by Roberto Fabbretti
WayBackMachine e l’evoluzione del web design dagli anni ’90 ad oggi